UNA DISTRIBUZIONE SEMPRE PI┘ MAGICA di Paolo Besser <paolone@besser.it>

Linux per tutti! Eccoci con una nuova versione di Mandrake, che segue di poco la precedente ma che a prima vista denota degli enormi miglioramenti Non potevamo esimerci dal presentarvi la nuova versione 7.0, assicurandovi fin da subito che la sua installazione sarα davvero semplicissima e che grazie ad essa Linux vi darα tutte le soddisfazioni di un sistema operativo di rete stabile, potente, efficiente e gratuito. mandrake7-6.jpg DrakConf Φ l'equivalente Mandrake del pannello di controllo di Red Hat. Bene o male, offre gli stessi servizi e si rifα anche lui a linuxconf. I primi passi Linux Mandrake offre diverse possibilitα d'installazione. La pi∙ comoda, per chi proviene da Windows e ha qualche timore a ripartizionare il disco fisso, consiste nell'impiego del loopback device, che "simula" una partizione Linux all'interno di un file contenuto nella partizione Windows. Per un'installazione di questo tipo, basta lanciare il programma lnx4win, contenuto nell'omonima directory del Cd. Tuttavia, consigliamo questa procedure unicamente ai "curiosi": non Φ infatti la pi∙ sicura esistente e il sistema risulta penalizzato dagli accessi al disco molto pi∙ lenti del normale. Molto meglio far partire direttamente il cdrom al boot, e installare tutto in una partizione dedicata. A ognuno il suo Linux

Mettete il cd nel lettore, accertatevi che nel bios la sequenza di boot inizi con il cdrom e riavviate la macchina. Alla partenza del processo di installazione vi troverete a scegliere la lingua. Scegliete, ovviamente, l'italiano: la tastiera e l'unitα di calcolo del sistema verranno impostate automaticamente. Ora, se avete fretta o siete un utente alle prime armi, scegliete l'installazione raccomandata e il programma di setup vi richiederα solo le informazioni strettamente necessarie, senza disturbarvi oltre. In pochi minuti il vostro nuovo sistema Linux, completamente grafico, sarα pronto per funzionare. Se, al contrario, preferite un altro tipo d'installazione, vi basterα scegliere "installazione personalizzata" ed "utente esperto" quando vi verrα chiesto. La rosa di personalizzazioni disponibili Φ davvero ampia: si va dalla scelta del livello di sicurezza del sistema (da "benvenuto ai cracker" al "paranoico"), al tipo di applicazioni per cui Linux verrα orientativamente usato (dal desktop alla programmazione, passando per il server di rete), fino ad arrivare alla scelta interattiva di tutti i pacchetti da installare, messa l∞ apposta per i perfezionisti. Qualunque siano le vostre scelte, nel giro di una mezz'ora Linux sarα completamente operativo.

Il nostro primo login Una volta scelta la scheda video utilizzata, la password di root e creati tutti gli account che ci servono, potremo finalmente effettuare il nostro primo login nel sistema. A quel punto apparirα l'ormai familiare pinguino di linux-logo con tutte le informazioni sul nostro sistema. Se non avete abbastanza esperienza evitate di utilizzare l'account di root: questo va usato solo per la manutenzione del sistema e dato che ad esso sono riservati tutti i diritti, un uso inappropriato potrebbe costare caro. Ora, se non avete scelto l'avvio automatico di X e volete un'interfaccia grafica, date il comando startx.

Ahinoi, di cose ce ne sarebbero ancora da dire, ma lo spazio a disposizione Φ finito. L'unica raccomandazione Φ quella di provare la nuova Mandrake 7, ne resterete stupiti! mandrake7

Il tipico desktop Gnome di Mandrake 7.0.